Cava d'Ispica è una vallata fluviale che per 13 km incide l'altopiano ibleo, tra le città di Modica e Ispica.
Il toponimo “Ispica”, ignoto alla toponomastica antica, è riconducibile alla forma locativa bizantina eis pegàs = alle sorgenti.
La chiesa è costituita da un’aula rettangolare con abside, accanto al quale si apre un altro ambiente utilizzato probabilmente come sagrestia (diakonikon)
parete est
parete est, abside
parete ovest
affresco raffigurante la Madonna nell'atto di porgere la guancia al Bambino, il cui volto è però praticamente scomparso.
S.Nicola con la barba
Sul pavimento c'è una piccola fossa forse per uso di fonte battesimale.
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