Forum tauri, Costantinopoli

Forum Tauri (Foro di Teodosio I, 379-395) (Beyazit Meydani)

ricostruzione virtuale

Fu fatto costruire da Teodosio I che lo inaugurò ufficialmente nel 393. Il nome di forum Tauri potrebbe derivare dalla presenza di una statua bronzea di un toro ma nessun autore dell'antichità fa cenno alla presenza di una statua del genere. Più probabilmente la denominazione  deriva dal fatto che in precedenza in quest'area si teneva il mercato del bestiame.

Il punto focale del Forum Tauri era costituito dalla colonna di Teodosio, inaugurata nel 396 dal figlio Arcadio. Alta circa 50 m., aveva una decorazione a spirale sul tipo di quella della colonna di Traiano a Roma (che probabilmente fu presa a modello da Teodosio), che illustrava la vittoriosa campagna dell'imperatore contro i Goti ed altre vittoriose campagne da lui condotte e culminava con una sua statua d'argento.

La statua cadde al suolo a seguito del terremoto del 448 e fu fatta rifondere dall'imperatore Anastasio I (491-518) in una che raffigurava le sue sembianze. Questa fu a sua volta abbattuta nel 512 durante una sommossa.

L'interno era praticabile per mezzo di una scala a spirale.

Fu demolita sul finire del XV sec. dal sultano Beyazit per costruire i suoi bagni sulla cui facciata, lungo Ordu Caddesi, sono ancora visibili alcuni frammenti.

Frammento del fregio incassato nella facciata del Beyazit Hamam

Altri frammenti del fregio sono conservati al Museo archeologico.

Museo archeologico di Istanbul

 

Nel 1204, Alessio V Murzuflo fu giustiziato dai latini precipitandolo dalla sommità della colonna.

Secondo una leggenda i bassorilievi della colonna - che in realtà raffiguravano le imprese di Teodosio di cui probabilmente col tempo si era persa la memoria - illustravano la storia futura della città. La scena in cui si vedono delle scale che dalle navi vengono appoggiate alle mura di una città (che avrebbe prefigurato la presa di Costantinopoli da parte dei crociati) più probabilmente illustrava la vittoria di Teodosio sull'usurpatore Magno Massimo avvenuta a Petovio (l'attuale Ptuj, in Slovenia).

Villehardouin osserva invece che, quando il Marzuflo fu gettato giù dalla colonna, la scena appariva profeticamente scolpita in uno di questi bassorilievi.

Bassorilievo del basamento al museo archeologico di Istanbul

 

Si osservano anche i resti dell'arco di Teodosio, formato da due gruppi di quattro colonne (tetrapylon) scolpite ad "occhi".

 

 

Sopra il fornice centrale si trovava la statua di Teodosio fiancheggiata da quelle dei figli Arcadio e Onorio.
Sempre nel Forum Tauri si ergeva anche l'imponente statua equestre in bronzo dell'imperatore con la destra protesa verso la colonna ad indicare i propri trionfi mentre nella sinistra recava il globo del mondo.
Quando i crociati la distrussero, nello zoccolo anteriore sinistro fu rinvenuta una statuetta antropomorfa, trafitta da parte a parte con un chiodo e completamente avvolta di piombo, rappresentante molto più verosimilmente un bulgaro oppure, come era da lungo tempo opinione generale, un franco (Niceta Coniata).