Anello nuziale detto di Costante II
Conservato nel museo archeologico di
Palermo, questo anello nuziale risale al VII secolo ed è di
straordinaria fattura.
Fu ritrovato a Siracusa nei pressi dei
Bagni di Dafne in un tesoro formato da gioielli e monete d’oro
rinvenuto casualmente nel 1872.
E’ in oro massiccio, col lato esterno sfaccettato a ottagono, a replicare la forma della corona imperiale. Su sette facce sono raffigurate scene cristologiche (Annunciazione, Visitazione, Natività, Adorazione dei Magi, Battesimo di Cristo, Crocifissione, Marie al Sepolcro,) sull’ottava faccia è saldato il castone rotondo con un’iscrizione - Della tua benevolenza, come uno scudo ci hai incoronato (cfr. Salmi V, 13) - che circonda una scena figurata: Cristo, al centro, abbraccia due figure coronate, un uomo e una donna. Le figure, alte al massimo 5 mm., sono rese a niello (una lega metallica di colore nero che include zolfo, rame, argento e spesso anche piombo, usata come intarsio nell'incisione di metalli) e agemina (incastro di piccole parti di uno o più metalli di vario colore con lo scopo di ottenere una colorazione policroma).