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sabato 20 aprile 2013

Il Tondo Angaran

Il Tondo Angaran

 
Questo bassorilievo in marmo si trova murato tra i numeri civici 3717 e 3718 in un
piccolo passaggio detto campiello del Angaran, tra la chiesa di S.Pantalon e il sotoportego Paruta.
 
 
Raffigura un imperatore bizantino che tiene nella sinistra il globo crucigero e nella destra un labaro. La figura è sbalzata su un fondo di quadrifogli disposti a radiante. Il medaglione è stato probabilmente tagliato dalla base di una colonna.
Zanotto (Guida di Venezia, 1856) riporta, riguardo alla sua provenienza, la seguente tradizione: nel 1256 il futuro doge Lorenzo Tiepolo era stato posto al comando della flotta veneziana inviata contro i genovesi a San Giovanni d'Acri agli inizi della cosiddetta guerra di San Saba (1255-1270). Alcuni dei suoi parenti ed amici, non ritenendolo all'altezza, lo sfidarono a portare a Venezia, in caso di vittoria, una prova.
Strappato ai genovesi il forte di Mangioia, il condottiero avrebbe spedito a Venezia questo bassorilievo come spoglia di guerra e l'avrebbe fatto murare dinanzi alla casa di uno di quelli che avevano messo in dubbio le sue capacità.
Molto più probabilmente il bassorilievo proviene invece dal sacco di Costantinopoli del 1204.

Nella Dumbarton Oaks collection di Washington si conserva un tondo molto simile a questo. Proviene dalla collezione del Principe Federico Leopoldo di Prussia e fu acquistato in area veneta (dalla chiesa di S.Andrea alla Certosa?) verso la metà del XIX secolo, è quindi probabile che entrambi siano stati inizialmente trasportati a Venezia.
 
 
L'esistenza di questo secondo tondo sembra avvalorare l'ipotesi che vi siano raffigurati padre e figlio, Alessio I e Giovanni II Comneno, che furono coimperatori dal 1092 al 1118. I due tondi infatti, per quanto molto simili (anche il formato è assolutamente lo stesso, diametro 100 cm.) non sono tuttavia identici.

Quello veneziano raffigura un imperatore chiaramente più anziano, dal corpo appesantito e la testa più grande. L'abbigliamento è riferibile al tardo XI sec o ai primi del XII, ma la corona, con la sua fascia ingioiellata e la placca centrale smaltata, ma priva di kaumelakion, fa propendere piuttosto verso la datazione più antica, nel cui ambito Alessio e Giovanni sono l'unica coppia di coimperatori presenti. Il ritratto riferibile ad Alessio trova inoltre una qualche corrispondenza nella descrizione fisica di corporatura tozza e con una grande testa che ne da la figlia Anna nell'Alessiade e nelle effigi riprodotta sulle monete.
 
Hyperperon fatto coniare da Alessio I Comneno con la sua effigie riprodotta al verso

Per quanto siano ritratti in posizione frontale, la figura del tondo veneziano sembra accennare un movimento verso la sua sinistra mentre quella del tondo americano verso la sua destra. Questo ha fatto pensare all'esistenza di un terzo tondo centrale, più grande, raffigurante il Cristo o la Vergine, che imponeva la corona sulla testa dei due imperatori secondo un'iconografia all'epoca molto diffusa. Non appaiono infine opera della stessa mano: la cesellatura delle vesti imperiali è infatti molto più accurata e dettagliata nel tondo Dumbarton.
 
 
 
L'avorio “Romano”, Bibliotheque National de France, Cabinet des Medailles, Parigi
 
Si tratta della copertina di un evangelario che raffigura il Cristo mentre incorona Romano e Eudocia.
Due diverse ipotesi sono state avanzate per l'identificazione della coppia imperiale incoronata da Cristo .
La prima è che si tratti di Romano II e Berta, figlia naturale di Ugo di Provenza, conte di Arles e re d'Italia, che quando sposò l'imperatore Romano II nel 944 assunse il nome di Eudocia. Romano II fu incoronato coimperatore il 6 aprile 945 mentre la moglie Berta (Eudocia) morì nel 949.
La seconda ipotesi identifica invece la coppia con Romano IV Diogene e Eudocia Macrebolitissa. Il matrimonio tra Romano e la vedova di Costantino X fu celebrato nel 1068 mentre Romano IV morì nel 1071.
Altro esempio di questa iconografia è un avorio conservato al museo Cluny di Parigi




 


1 commento:

  1. Thank you, I was also very interested in Byzantium http://theofilakt.livejournal.com/

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