vista da sud ovest
Pianta a croce greca inscritta. Presenta una cupola centrale impostata su tamburo. Risale al tardo XII sec. (stile comneno). L’estensione sul lato ovest è frutto di un rimaneggiamento del 1908.
Affreschi della parete meridionale (tardo XII sec.): Nella parte superiore la Natività; nella fascia sottostante Presentazione di Gesù al tempio, Battesimo e Resurrezione di Lazzaro; ancora più sotto il sacro Mandylion e l’Arcangelo Michele.
Abside (tardo XII sec.): qui si trovano gli affreschi più antichi e meglio conservati.
Il Mandylion
Abside (tardo XII sec.): qui si trovano gli affreschi più antichi e meglio conservati.
Nel registro inferiore sono raffigurati sei Padri della Chiesa in due
gruppi di tre che convergono verso il centro, da sinistra a destra :
non identificato, S.Gregorio di Nazianzo, S.Basilio, S.Giovanni
Crisostomo, S.Giovanni l'Elemosiniere e S. Epifanio.
Nel registro superiore è raffigurata la Comunione degli Apostoli,
come di consueto sdoppiata nei due momenti della distribuzione del
Pane e del Vino (1). Soltanto la parte destra (distribuzione del Vino) è
in buone condizioni: Cristo somministra il Vino a Giovanni che è
seguito a breve distanza da Marco, Tommaso, Simone, Giacomo e
Bartolomeo, tutti indicati dall'iniziale del nome. Al centro due
angeli agitano i ripidia per scacciare le mosche dai doni (non
più visibili) posti sull'altare.
Nel recesso al centro della parete settentrionale è dipinto un arcangelo molto tardo come il S.Giorgio dipinto in quello nordovest.
Note:
(1)
La divisione della
Comunione degli Apostoli in due parti, con il conseguente
sdoppiamento della figura del Cristo celebrante, trae probabilmente
origine dal fatto che che anticamente l'Eucarestia era distribuita ai
fedeli sotto le due Specie separatamente da due diversi ministri.
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