Chiesa di S.Caterina, Nicosia

 Chiesa di S.Caterina (Haydarpasa cami)

lato meridionale

Era conosciuta anche come chiesa del vescovo per la sua vicinanza al palazzo arcivescovile. Risale al XV sec. ed è un esempio completo di gotico fiammeggiante.

Le pareti nord e sud sono costituite da larghi pilastri ottagonali intervallati da alti (c.ca 8 m.) e stretti finestroni . La facciata ovest presenta una finestra circolare priva di decorazioni al di sotto della quale si trova un portale gotico riccamente lavorato. Particolari le tre sottili colonne – di cui quella mediana di marmo bianco – che decorano gli stipiti. Il timpano è formato da una decorazione in pietra non traforata che poggia su un listello in cui è ripetuto per tre volte il motivo di una rosa tra due dragoni. Ai lati dell’arco svettano due eleganti pinnacoli.

Portale della facciata ovest

La porta che si apre sul lato sud suggerisce invece una mano diversa: mancano i pinnacoli laterali e l’architrave era decorata con le insegne dei Lusignano.

Portale sul lato meridionale

Sulla parete nord si apre invece la porta attraverso cui un piccolo chiostro comunicava un tempo con la chiesa. I modiglioni (mensole) che sostengono l’architrave di questa porta sono decorati a grottesche, tra cui una sirena con doppia coda di pesce (mutilata)

 A sud dell’abside poligonale si trova una larga piscina con un condotto che conduce l’acqua all’interno della chiesa, dove, attraverso un piccolo mascherone, la risciacquatura del calice è trasportata in una stanza all’angolo dell’abside provvista di una porticina che si apre sul lato est. Qui venivano esposti i bambini per ottenere una guarigione o buona fortuna.

La piscina e, a destra, la porta che introduce alla stanza angolare

Abside

Interno

La finestra interna che si apre al centro della parete all'angolo NE della chiesa mette in comunicazione la stanza del tesoro e la sottostante sacrestia con la nave