La chiesa attuale risale al XIII sec. ed insiste sui muri maestri di due basiliche preesistenti da cui provengono diversi materiali reimpiegati nella sua costruzione.
Nella porta che si apre sul lato nord si nota l’utilizzo di una colonna proveniente dalla Basilica A a guisa di architrave.
La chiesa internamente presenta una navata unica scandita da due arcate sostenute da colonne di recupero e voltata a botte. Gli affreschi (XIV e XV sec.) sono quasi del tutto scomparsi, ad eccezione di una rappresentazione del Melismos nella fascia inferiore dell’abside.
La Basilica A (V sec. c.ca) presentava una pianta a tre navate ed era sopravanzata da nartece.
La Basilica B era anch’essa a tre navate terminanti con absidi circolari ed appare essere stata costruita sulle navate centrale e settentrionale della basilica A.
Nartece della basilica A (inquadrato da S)
pavimentato a cocci di terracotta.
Nartece della Basilica A (inquadrato da N)
Navata meridionale della Basilica A – pavimentata a mosaico – e navata meridionale della basilica B terminante con un’absidiola.
Absidi
Il muro più esterno corrisponde all'abside della Basilica A; all’interno si nota quello della basilica B provvisto di synthronon.
Frammento di pavimento a mosaico, apparentemente situato all’esterno delle basiliche.
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