Nel 1317 i Cavalieri fortificarono l’acropoli di Lindos sui resti di una precedente fortificazione bizantina, costruendovi all’interno anche il Palazzo dell’Ordine.
Originariamente la fortezza presentava le seguenti torri:
1. Torre pentagonale, lungo il lato sud, che controllava il porto, l’abitato e la strada verso sud.
2. Larga torre circolare, ad est, che guardava il mare.
3. Torre circolare
4. Torre angolare, entrambe lungo il lato est.
In epoca turca furono costruiti i bastioni in corrispondenza dei tre angoli della fortezza.
Acropoli
2. Torre bizantina
4. Rilievo della nave: è intagliato nella roccia alla base della scalinata che conduce alla parte principale dell’acropoli (180-170 aC.). Su di questa era collocata la statua del generale Agesandro Mikkion opera di Pitocrite, presunto autore anche della Nike di Samotracia.
6. Palazzo dell'Ordine
9. Tempio romano: situato di fronte alla Stoa guarda l’acropoli. E’ del tipo in antis e risale al 300 dC. E’ eretto su un podio rialzato e privo di opitodomo. Era destinato al culto imperiale e probabilmente dedicato a Diocleziano
11. Stoa: Fine III sec aC. E’ lunga 87 m. e consiste di 42 colonne con due ali aggettanti.
Lo spazio prospiciente alla Stoa fu esteso in epoca successiva con la costruzione di due cisterne coperte per raccogliere l’acqua piovana dal tetto della Stoa e dalla scalea dei Propilei. Lo spiazzo così formatosi fu sostenuto da sostruzioni ad arco ancora visibili.
12. Chiesa di S.Giovanni: sulla destra della Stoa con pianta a croce latina inscritta e cupola. Di incerta datazione tra l’XI e il XIV sec. Probabilmente edificata sui resti di una chiesa precedente (VI sec.?)
Abside
17. Tempio di Athena Lindia: l’aspetto attuale risale al IV sec. Quando, a seguito di un incendio il tempio fu ricostruito in forma di anfiprostilo. All’interno è ripartito in pronao, naos e opistodomo, le cui colonne sono congiunte da balaustra a formare una stanza del tesoro.
All’interno si distinguono il basamento della statua della dea e la tavola delle offerte.
Era costruito in pietra calcarea rivestita d’intonaco. La parte superiore (architrave e cornice) era dipinta a palmette e motivi sinuosi.