Durante il regno di Andronico II, alla fine del XIII secolo o agli inizi del
XIV, il Palazzo si espanse verso ovest con un fabbricato a due piani di
caratteristiche più marcatamente bizantine che presenta finestre sovrastate da
un archeggiatura semicircolare (D); qui si trovavano le cucine ed altre aree
occupate dai servizi.
Manuele Cantecuzeno - figlio dell'imperatore Giovanni VI -
despota di Morea dal 1349 al 1380, aggiunse un terzo edificio (E) sempre lungo
l'asse est-ovest con caratteristiche simili a edifici veneziani coevi. La stanza
centrale del piano superiore venne successivamente trasformata in cappella e vi
si conservano lacerti di affresco.
L'ultimo edificio in ordine di tempo (F) –
noto anche come Palazzo dei Paleologhi - è costituito da un'ala che si sviluppa
su tre piani: il piano terra destinato a magazzino, quello rialzato – che appare
diviso in otto ambienti da setti murari perpendicolari – a casermaggio e
l'ultimo che era occupato esclusivamente dalla sala del trono che affacciava
con otto grandi finestre su una ampia balconata che prospetta sulla piazza
antistante. La sala del trono era riscaldata da otto grandi camini le cui canne
fumarie sporgono sulla facciata esterna a guisa di contrafforti. Questo edificio
è per solito attribuito all'imperatore Manuele II (1391-1425) che soggiornò a
Mistrà per due lunghi periodi nel 1408 e nel 1415. Quest'ala del palazzo, inoltre, fu fortemente danneggiato da un incendio quando la città era già in mano ai turchi durante la spedizione di Sigismondo Malatesta (1464-1466).
La Gilliland Wright (2010) restringe invece
l'arco di datazione di quest'ala al 1429-1433 e attribuisce gli
elementi squisitamente occidentali che presenta (come le finestre
circolari che illuminano la sala del trono o il complesso
balconata-portico) all'influenza della despoina Cleofe Malatesta
(1419-1433) - moglie del despota Teodoro II – e di personalità
legate al suo entourage, senza escludere l'intervento diretto di
maestranze venute dall'Italia. E' comunque da notare una certa
somiglianza del prospetto del Palazzo dei Paleologhi con quello del
Palazzo ducale di Venezia.
Palazzo ducale, Venezia