Forte Giuliano
1. Ingresso principale al forte veneziano
2. Torre d'avvistamento
3. Cisterna
4. Teatro romano
Fu eretto dai veneziani
sulle rovine del castello urbano medievale – sulla sommità di una
collinetta all'interno della cinta muraria - tra il 1630 ed il 1633
su progetto dell'ingegnere militare francese Antoine De Ville che ne
diresse anche i lavori di costruzione, nel cui ambito fece ampio uso
di blocchi lapidei provenienti dal vicino teatro romano.
Disegno progettuale di A. De Ville
Planimetria attuale
Porta d'accesso principale al forte veneziano (1)
Ingresso attuale, in secondo piano la torre d'avvistamento edificata negli anni Trenta (2)
Cisterna (3)
Stemma del Regno d'Italia
Piccolo teatro romano
In epoca romana la città di Pola
aveva, oltre al celebre anfiteatro, ben due teatri. Il teatro grande
era ubicato all' esterno delle mura cittadine sulle pendici del Monte
Zaro. Purtroppo, non ne rimane quasi più nulla.
Il cosiddetto teatro
piccolo era invece situato entro le mura cittadine sul declivio che
conduce al castello e viene datato al primo secolo dopo Cristo. Era
adagiato sulla pendice della collina, alla cui sommità si trova il
forte, come i teatri greci. Del teatro minore restano conservate le
fondamenta della scena e della cavea, sebbene in età romana
occupasse un' area più grande rispetto a quanto risulta visibile
oggi poiché gli scavi archeologici non sono stati ultimati. Si
suppone che potesse accogliere tra i 4 e 5 mila spettatori vale a
dire quasi tutta la popolazione di Pola dell'epoca. Attualmente, come
in epoca romana, vi si accede attraverso una doppia entrata. Dinanzi
al teatro si trova l' edificio del Museo archeologico dell' Istria
nel quale una volta aveva sede il liceo tedesco.
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