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sabato 4 giugno 2016

Simonide Paleologina

Simonide Paleologina

Simonide Paleologina, figlia di Andronico II e Irene di Monferrato, nacque a Costantinopoli presumibilmente nel 1294. Nel 1299, all'età di soli cinque anni, al termine di una complessa trattativa matrimoniale condotta dal gran logoteta Teodoro Metochite, fu data in sposa al quasi cinquantenne re di Serbia Stefano Uros II Milutin. Con questo matrimonio l'imperatore intendeva disinnescare le potenziali mire espansionistiche del re serbo.

Simonide Paleologina, 1320-1322
Monastero di Gracanica

Secondo alcune fonti (cfr. Niceforo Gregoras, Storia dei romei) Milutin non attese la maturità di Simonide per consumare il matrimonio e la violentò all'età di otto anni (1), provocandole danni irreparabili all'apparato riproduttivo e rendendola sterile.
Quando la madre Irene morì nel 1317, Simonide si recò a Costantinopoli per le esequie, dopo le quali manifestò l'intenzione di monacarsi e non rientrare più in Serbia. Ed in abiti monacali si presentò agli uomini di Milutin che erano venuti a riprenderla. Simonide si decise a raggiungere il marito soltanto dopo che questi minacciò di muovere guerra se non fosse rientrata.

Stefano Uros II Milutin, 1320-1322
Monastero di Gracanica

Tra lo stupore della corte, quando Milutin si ammalò Simonide rimase costantemente al suo fianco, assistendolo fino alla morte che avvenne il 19 ottobre del 1321. Dieci giorni dopo Simonide era già a Costantinopoli ed entrava nel monastero di Sant'Andrea in Crisi. Da questo momento scompare praticamente quasi del tutto dalle fonti. Figura infatti soltanto in un documento del 1336 come membro, insieme ad altre personalità civili ed ecclesistiche, di un comitato incaricato di preseguire i responsabili di una congiura. Morì probabilmente intorno al 1345.
Durante il periodo in cui fu regina di Serbia (1299-1321) Simonide fondò insieme al marito numerose chiese, monasteri ed ospedali sia in patria (cfr. il monastero di Gracanica vicino Pristina in Kossovo) che fuori dai confini nazionali (cfr. la chiesa di san Nicola Orfano a Tessalonica).

Note:

(1) Secondo le leggi dell'epoca Milutin avrebbe dovuto attendere che la moglie compisse i 12 anni prima di consumare il matrimonio.

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