Lato nord
Si trova subito a sud dell'abitato di Ainos (l'attuale Enez, nella Tracia turca), all'interno di un cimitero ottomano.
Yunus bey – un rinnegato cristiano forse di origini catalane - fu comandante in capo della flotta ottomana dal 1456 al 1459. In quanto tale nel 1456 appoggiò con la flotta l'attacco sferrato via terra da Maometto II contro la città di Ainos, occupando le isole di Samotracia e Imbro che appartenevano alla stessa baronia all'epoca governata da Dorino Gattilusio (1). Rimosso dalla carica, e probabilmente fatto giustiziare dal sultano, nel 1459, fu sepolto in questa chiesa che fu trasformata nel suo mausoleo (turbe).
La chiesa bizantina, databile alla fine
del XIV secolo o agli inizi del XV, era precedentemente molto
probabilmente dedicata a Sant' Evlos, di cui è attestata l'esistenza
di un centro di culto ad Ainos in una agiografia del XIV secolo.
L'edificio presenta una pianta a croce
libera (con i bracci N e S che appaiono leggermente accorciati
rispetto a quelli E e O) con il naos coperto da una cupola impostata
su un alto tamburo cilindrico traforato da quattro strette finestre
in corrispondenza degli assi cardinali. L'abside aggettante
all'esterno è di forma semicircolare.
Lato est
Quando la chiesa fu
trasformata in mausoleo dell'ammiraglio, l'ingresso sul lato
occidentale venne murato e ne venne aperto uno nuovo su quello
settentrionale. Il sarcofago di Junus bey venne invece collocato nel
braccio meridionale.
Abside
Note:
(1) Vedi scheda La baronia di Ainos.
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