Nata nel 344 ad Alessandria d’Egitto,
Maria fuggì da casa a dodici anni, vivendo di elemosine e di
prostituzione. A ventinove anni incontrò ad Alessandria un gruppo di
pellegrini in partenza per Gerusalemme: spinta dal desiderio di
lasciare l’Egitto, s’imbarcò con loro. Arrivata in città, il
giorno della festa della Croce le fu impossibile entrare nella
basilica del Santo Sepolcro perché una strana forza la tratteneva.
Comprendendo di essere indegna di venerare la croce di Cristo, si
mise a pregare davanti all’icona della Madre di Dio, e solo allora
riuscì ad entrare. Uscendo, pregò nuova mente davanti all’icona e
sentì una voce che diceva: “se attraverserai il fiume Giordano,
ritroverai quiete e beatitudine”. Maria si recò al fiume e
s’immerse nelle acque per purificarsi, ricevendo poi la comunione
nella basilica di San Giovanni Battista, sulle rive del Giordano.
Santa Maria Egiziaca raffigurata tra i Beati
Basilica dell'Assunta, Torcello, XI-XII sec.
Da quel momento, secondo la Vita
della santa scritta da Sofronio, patriarca di Gerusalemme nella prima
metà del VII secolo, Maria iniziò un durissimo cammino di penitenza
nel deserto che durò quarantasette anni, durante i quali si nutrì
solo d’erba. Il monaco Zosimo la incontrò durante un
pellegrinaggio da lui intrapreso in Quaresima. Zosimo si trovò
davanti una donna scheletrica, nuda e con lunghi capelli bianchi, che
acconsentì a parlargli dopo essersi fatta dare da lui il mantello
per coprirsi. Maria raccontò le circostanze che l’avevano portata
a quel lungo pellegrinaggio, e per la seconda volta dall’arrivo in
Palestina ricevette la comunione. Zosimo la salutò promettendo di
tornare a trovarla l’anno successivo. Il monaco tornò come
promesso, ma trovò la santa morta, con addosso il mantello che le
aveva donato. L'agiografia narra che Zosimo fu aiutato da un leone
che con i suoi artigli scavò la fossa nella quale fu sepolta Maria
Egiziaca.
In realtà il carattere storico della
santa sembra quasi inesistente anche se probabilmente è stato
costruito intorno ad un iniziale nucleo reale: l'esistenza di una
tomba di una santa solitaria palestinese, forse proprio di nome
Maria.
Santa Maria Egiziaca è infine
considerata la protettrice delle prostitute pentite.
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