angolo nordorientale
facciata settentrionale
Si trova nei pressi del villaggio di Eleousa.
Databile al XIV-XV sec., presenta una pianta a tetraconco con l’abside orientale prolungato da una struttura voltata a botte. La cupola è impostata su un tamburo cilindrico, scandito esternamente da nicchie slanciate.
Il campanile è chiaramente un'aggiunta posteriore.
Originariamente era il katholikon di un monastero di cui si possono osservare alcuni resti.
La chiesa fu fatta edificare da un alto funzionario bizantino (logoteta) che risiedeva a Rodi e dalla sua consorte per commemorare la perdita dei loro tre figli, molto probabilmente nel corso di una pestilenza.
Gli affreschi sono coevi alla fondazione della chiesa.
ingresso nord
Nel timpano sopra l'ingresso settentrionale si notano i resti di un affresco ed al di sopra l'inserimento di alcuni piatti di ceramica.
Abside orientale
Nel catino dell’abside orientale è raffigurata una deesis con al centro il Cristo benedicente. Nel registro sottostante la Comunione degli Apostoli.
Abside orientale, particolare della Deesis
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