domenica 6 novembre 2011

Panagia Teotokos e Agios Yakovas, Trykomo, Cipro

Chiesa della Panagia Teotokos, Trykomo (Iskele)




E’ una chiesa doppia, una parte dedicata al culto ortodosso e una a quello cattolico.
La chiesa ortodossa (a sud) risale agli inizi del XII sec. ed è di stile comneno a navata unica con cupola e nicchie voltate lungo le pareti longitudinali.
La chiesa cattolica (a nord) è invece di epoca lusignanea e risale al XV sec. ed è addossata al lato nord della precedente, la torre campanaria è invece molto più recente.


Absidi
Affreschi della chiesa ortodossa:

Catino absidale, Vergine Blachernitissa (rifacimento del XV secolo)

 
Sottarco absidale: Ascensione e, lateralmente, gli apostoli in gruppi di sei raccolti attorno ad un arcangelo, XII secolo.


 
cupola: il Cristo Pantokrator è lodato dal coro degli angeli che, guidati dalla Vergine e da S.Giovanni Battista, si dirigono in due gruppi verso la preparazione del trono. Una colomba, che simboleggia l’anima del Cristo, sta sul trono davanti alla croce, al di sotto è aperto il libro del Giudizio.




Arco della nicchia laterale NE: preghiera di Gioacchino e sotto una parte dell’Annunciazione: la vergine ascolta l’arcangelo mentre fila la lana per il velo destinato al Tempio di Gerusalemme.
Nell’altra immagine, abbraccio di Gioacchino e Anna (Incontro di Gioacchino ed Anna davanti alla Porta d’oro di Gerusalemme) e un frammento di Natività con i pastori (uno dei quali suona il flauto) e sotto le teste di Salomè e della levatrice (Bagno del Bambino).

Ingresso alla chiesa cattolica lungo la parete settentrionale

Affresco nella chiesa latina:

Ascensione

Chiesa di Agios Yakovas (San Giacomo)

lato settentrionale

E' una piccola chiesa domenicana dedicata a San Giacomo che si trova al centro del villaggio di Trykomo (Iskele).
Presenta una pianta a croce greca inscritta ed è di non facile datazione. Sicuramente non è posteriore al XV secolo e molto probabilmente risale al secolo precedente. E' sormontata da una piccola cupola centrale traforata da sei finestre. Sui lati ovest, nord e sud si aprono altrettanti ingressi coronati da archi a sesto acuto.
Attualmente è sede dell'ufficio turistico locale.
Durante la sua visita a Cipro nel 1913 la regina Maria di Romania rimase talmente colpita da questa chiesa da farne successivamente costruire una copia a Balchick sul Mar Nero (attualmente territorio bulgaro) come sua cappella privata.

facciata occidentale

La cappella fatta costruire da Maria di Romania a Balchick su modello della chiesa di S.Giacomo, XX secolo.










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