lato meridionale
La chiesa riveste una particolare importanza storica perchè il 23
marzo 1821 vi fu celebrata la prima messa in territorio greco libero
dopo quasi quattrocento anni di dominazione turca - Kalamata fu
infatti la prima città ad essre liberata dagli insorti - e nel
piazzale antistante fu proclamata la guerra d'indipendenza da Teodoro
Kolokotronis e dagli altri capi dell'insurrezione.
Nell'edificio attuale si possono distinguere due fasi costruttive
principali: la chiesa più antica – che risale al XII sec. -
corrisponde al santuario di quella attuale. Aveva una pianta a croce
libera con cupola centrale e presenta un'accurata muratura a castone.
lato orientale, formato dall'antica chisa bizantina
Durante il secondo periodo di dominazione veneziana (1685-1715) alla chiesa originaria fu aggiunto ad ovest uno spazioso ambiente, coperto da cupola impostata su un tamburo esagonale, che andò a formare il naos della nuova chiesa.
facciata occidentale
Venne anche eretto il campanile in corrispondenza dell'angolo NE. L'edificio aggiunto, costruito in pietra porosa, presenta caratteristiche tipiche della coeva architettura occidentale come la finestra circolare che si apre al centro della facciata occidentale o la rifinitura delle cornici in pietra delle porte e delle finestre.
ingresso sul lato settentrionale
All'interno, la chiesa originaria conserva affreschi postbizantini che risalgono a fine XVI-inizio XVII sec.
Fortemente danneggiata dal terremoto del 1986 – che determinò anche il crollo della cupola centrale - è stata recentemente riaperta al pubblico dopo un lungo intervento di restauro.
Nessun commento:
Posta un commento