lunedì 9 aprile 2012

castello di Asklipiio

castello di Asklipiio


Il castello, la cui costruzione (1476-1503) risale all'epoca dei cavalieri di S.Giovanni, si erge su una balza alta 200 metri ed a circa 300 metri a nordest del villaggio di Asklipiio.
Ha una pianta rettangolare rinforzata agli angoli da torri circolari. La muratura è in pietra viva in parte posta in opera a secco ed in parte connessa da strati di malta.
Una volta esisteva un passaggio sotterraneo che collegava il castello all'abitato.
L'ingresso alla fortezza si trova sul lato orientale.


La porta d'ingresso - al di sopra della quale si notano i resti del machicolio - era sormontata da una lastra di marmo bianco (75x57x5 cm) che fu rimossa in un epoca imprecisata ed utilizzata come pietra d'altare nella chiesa di S.Michele.
Al centro della lastra è scolpita la figura della Vergine seduta, ne rimangono solo parte della la testa con l'aureola e la parte inferiore del corpo perchè la faccia inferiore della lastra fu livellata per assicurarne una migliore aderenza alla base dell'altare. A destra della Vergine si dispongono tre figure inginocchiate in preghiera e alla sua sinistra altre quattro in atteggiamento supplice. L'emblema papale (la tiara con le due chiavi incrociate) occupa la parte superiore sinistra mentre a destra della Vergine è incisa l'inscrizione con i nomi dei fondatori e la data di fondazione. In basso a sinistra è scolpito un'altro emblema.

Nel 1982 la lastra fu rimossa dall'altare della chiesa di S.Michele e trasportata nella chiesa della Dormizione sempre nel villaggio di Asklipiio per ragioni di sicurezza.
Fatta eccezione per quelle analoghe rinvenute lungo le mura della città di Rodi questa è una delle pochissime inscrizioni sopravvissute nei castelli medievali del Dodecanneso.




cisterne

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